Harry Potter and the Half-Blood Prince

Una sola scena per Tonks in Harry Potter 6?
E una scena che non c'è nel libro, per giunta... Ma siamo sicuri che Natalia Tena non comparirà in altre sequenze di Harry Potter e il Principe Mezzosangue? I conti non tornano...

Piccolo mistero sul set di Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Scrive EmmaRiddle, redattrice del sito SnitchSeeker:

Lo scorso weekend sono stata al Collectormania 13 a Milton Keynes, in Inghilterra, dove, fra gli altri, era presente Natalia Tena (Tonks). Mi ha parlato del suo ruolo nel Principe Mezzosangue e della sua reazione ai Doni della Morte.

L'unica scena che Natalia ha girato per il film è una scena che non compare nel libro. E' stata sul set solo per la scena in cui i Mangiamorte attaccano la Tana a Natale (scena in cui sono presenti Harry e i Weasley). Mi ha detto che nel film non traspare la rabbia di Tonks: anzi, lei e Lupin si incontrano lì e sono già una coppia.

Per quanto riguarda i Doni della Morte, Natalia mi ha detto di essere rimasta delusa quando ha visto che Tonks e Lupin si sposavano. Personalmente non è favorevole al matrimonio. Quindi non vorrebbe girare una grande scena di nozze (cosa che invece secondo alcuni fan avverrà, visto che il matrimonio di Bill e Fleur è stato tagliato dal sesto film). Ha detto però che sarebbe molto divertente dover volare su una scopa con il pancione.

I nostri amici di Portus però fanno osservare che in una vecchia intervista, e in un set report di qualche giorno fa, si diceva che Tonks avrebbe avuto almeno due scene nel Principe Mezzosangue.

Dove sta la verità? Speriamo di scoprirlo nelle prossime ore.

Per quanto riguarda invece il personaggio del giovane Lucius Malfoy di cui vi parlavamo ieri, restiamo ancora in attesa di una conferma ufficiale. Però il ragazzo che dovrebbe interpretare Lucius adolescente ha affermato, nel suo videoblog, che prima di girare le sue scene ha partecipato a un servizio fotografico sul set (lo scorso gennaio) e ad alcune prove in costume. Sostiene di aver indossato "uniformi anni Sessanta" e di essersi fatto crescere i capelli perché il ruolo lo richiedeva.